Le News FAS di Maggio 2021
Le principali novità del mese di maggio in ambito Finance and Administration Services
Contributo a fondo perduto – utilizzo sotto forma di credito d’imposta
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 24 del 12.4.2021, ha istituito il codice tributo “6941” per l’utilizzo in compensazione, mediante il modello F24, del contributo a fondo perduto di cui all’art. 1 del DL 41/2021, nel caso in cui il contribuente abbia scelto tale modalità di fruizione.
Compilazione del modello F24:
La medesima Risoluzione ha istituito, inoltre, i codici tributo per la restituzione spontanea, tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, del contributo non spettante nonché per il versamento dei relativi interessi e sanzioni (codici tributo 8128, 8129, 8130).
Imposta di bollo fatture elettroniche – scadenza versamento
Entro il 31 maggio dovrà essere versata l’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel corso del primo trimestre 2021.
Con il Decreto del 4 dicembre 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19.12.2020 n. 314, infatti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha modificato l’art. 6 del DM 17.6.2014, definendo, a decorrere dall’1.1.2021, nuovi termini ordinari per il versamento dell’imposta di bollo sulle e-fatture emesse.
Con il Provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 34958, sono state definite le procedure di integrazione delle fatture elettroniche che non recano l’assolvimento dell’imposta di bollo per le quali tuttavia il tributo risulti dovuto.
Il nuovo art. 6 comma 2 del DM 17.6.2014 stabilisce che il pagamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel primo, terzo e quarto trimestre solare, deve essere effettuato entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo.
Il versamento dell’importo dovuto sulle e-fatture relative al secondo trimestre solare deve essere eseguito, invece, entro l’ultimo giorno del terzo mese successivo.
Principi contabili nazionali – Documento interpretativo OIC n. 9
L’Organismo Italiano di Contabilità ha pubblicato, il 14 aprile scorso, la versione finale del Documento interpretativo 9 “Legge 13 ottobre 2020, n.126 “Disposizioni transitorie in materia di principi di redazione del bilancio – sospensione ammortamenti”.
Il documento, che si applica alle società che redigono il bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato in base, rispettivamente, alle disposizioni del codice civile e del D. Lgs. n. 127/1991, analizza sotto il profilo tecnico contabile le disposizioni dei commi 7-bis – 7- quinquies dell’articolo 60 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 come modificato in sede di conversione dall’art. 1, comma 1, della Legge n. 126 del 13 ottobre 2020.
In particolare, il documento chiarisce i seguenti aspetti, non espressamente disciplinati dalla L. 129/2021:
Bilanci 2020 – Check list Assirevi
Assirevi ha pubblicato, il 22 aprile, un Addendum alle liste di controllo dei principi di redazione bilanci di esercizio, relativo ai documenti interpretativi pubblicati dall’OIC nel corso dei mesi di marzo e aprile 2021 (Documenti interpretativi n. 7, n. 8 e n. 9).
L’addendum alle precedenti linee guida si è reso necessario per tenere conto delle norme contenute nella legge 17 luglio 2020, n. 77 recante disposizioni transitorie in materia di principi di redazione del bilancio (continuità aziendale), nella legge 13 ottobre 2020, n. 126, con la quale sono state dettate disposizioni in materia di aspetti contabili della rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni e dalla legge 13 ottobre 2020, n.126 contenente invece disposizioni transitorie in materia di principi di redazione del bilancio, sospensione ammortamenti.
Codice della crisi
Il ministro della Giustizia Marta Cartabia ha firmato il decreto di nomina della Commissione che ha l’obiettivo di adeguare la disciplina della crisi d’impresa di cui al D. Lgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) al nuovo contesto economico provocato dalla pandemia.
Al Codice dovranno essere apportate tutte le integrazioni necessarie per adeguarlo alla necessità di recepimento della nuova Direttiva comunitaria sull’insolvenza, la n. 2019/1023/Ue
Dovranno essere valutate le criticità – si mette in evidenza – che potrebbero derivare dall’applicazione immediata di alcune delle misure del Codice (dove il riferimento neppure troppo velato è alle procedure di allerta), soprattutto alla luce della natura del ciclo economico in atto. Del resto si mette nero su bianco che «merita di essere approfondita l’opportunità di modificare talune norme del Codice alla luce dell’emergenza sanitaria in atto e, comunque, di emanare ulteriori disposizioni integrative e correttive».
I quattro principali obiettivi della Commissione sono:
La Commissione dovrà concludere i lavori entro il 10 giugno prossimo.
F2A può supportare i propri clienti nell’analisi degli effetti delle nuove disposizioni e chiarimenti, attraverso il proprio team di specialisti contabili e fiscali della Business Unit “Finance & Administration Services”.